E' in distribuzione a Sirmione la "lettera del Sindaco", giornale della maggioranza dove non trovano spazio i rappresentanti dei 1911 sirmionesi che votarono F.S.D., la lista civica di cui faccio parte. Negli articoli interni, non firmati per cui presuppongo scritti dal Mattinzoli, si trova questo mese un articolo intitolato "Sirmione isola felice".
Vengono messe a paragone le tariffe del comune di Desenzano con quelle di Sirmione, facendo notare una notevole differenza di costi, in favore di un risparmio per noi peninsulari. Si ipotizza un confronto con la città di Desenzano "realtà verosimilmente paragonabile". Io non credo lo sia, per l'ampiezza di territorio che deve coprire e per il numero di ragazze e ragazzi che deve soddisfare, non fosse altro per una più completa offerta.
Certo i servizi socili sono sempre più un costo per i Comuni, va anche ricordato che la scure di Tremonti ha pesatomolto più sulle casse di Desenzano che sulle nostre. Insomma, serve un quadro più completo, non è sufficiente compiere un mero rapporto tra cifre, confronto che in tma di raccolta differenziata "Porta a porta", ad esempio, viene subito cestinato dal nostro primo cittadino!
Caro Andrea,
RispondiEliminapotresti dirmi perchè nella lettera del Sindaco che dovrebbe rappresentare tutti i Sirmionesi, essendo la voce del Comune e non di chi lo amministra, non vi sia ancora oggi e nonostante le continue richieste uno spazio lasciato a chi rappresenta l'opposizione, quindi tutti quei cittadini Sirmionesi che non hanno votato la maggiornaza, oppure uno spazio ai Comitati ambientalisti, alle associazioni sul territorio!Infondo vengono utilizzati fondi pubblici e dovrebbe rappresentare tutta la realtà Sirmionese, sulla base di un equo confronto senza sterili polemiche, ma un dialogo sano, DEMOCRATICO, e completo! Laura
Non dimentichiamo che anche a Desenzano l'amministrazione è di centro destra. Perciò si fanno paragoni tra due mal gestioni di cui una è minore dell'altra... Sarei curiosa di vedere un paragone con un comune gardesano gestito da un amministrazione di centrosinistra.
RispondiEliminapenso che la "lettera del sindaco" debba essere una lettera che rappresenti tutti democraticamente. Così è evidente una posizione di disparità, magari permessa a norma di legge, ma profondamente sbagliata eticamente e moralmente.
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