Se una norma prevede di fare "a - b- c" e fai rilevare che non è stato fatto "b", a Sirmione sei considerato un "censore". E' così che mi ha definito questa sera l'Assessore Bianchi, che di professione fa l'avvocato, durante il Consiglio Comunale. Nella fattispecie facevo rilevare diverse lacune nella documentazione (tavole e relazioni) relativa ad una ristrutturazione in Centro Storico.
Lo stesso fastidio è stato manifestato dall'Assessore Lavelli che si chiedeva quale interesse ha la minoranza nel controllare come vengono spesi i soldi del comparto socio-assistenziale. Caspita, quale vezzo hanno i consiglieri di minoranza?
In una Democrazia è vitale la presenza della Minoranza, forse di più di chi è chiamato a gestire l'Amministrazione, perchè la minoranza esercita una funzione fondamentale, quella del controllo. Laddove si riesce ad esercitarlo, il risultato conseguito per la comunità è sempre di gran lunga migliore di dove non è presente.
Consigliere Volpi lei è dispettoso, per ben due mandati hanno sempre fatto bellissimi "monologhi"!Adesso arriva lei e si mette a controllare, cerca di capire, obietta, evidenzia lacune, contraddizioni....mi scusi ma lei è proprio dispettoso!Doveva prima avvisarli, non può mica arrivare in Consiglio e fare opposizione, su via anche lei...e non sono abituati sa!Ed è fortunato che le hanno dato solo del censore...è che diamine anche lei...cosa fa non mi si astiene e fa domande?su via bischero
RispondiEliminaDa Wikipedia.
RispondiElimina“I censori erano una delle più alte magistrature della Roma antica assieme ai consoli, ai questori, agli edili e ai tribuni della plebe.
I censori si occupavano principalmente del censimento della popolazione, della cura morum (cioè della sorveglianza sui comportamenti individuali e collettivi) e della lectio senatus.
Questo compito era particolarmente importante nella fase repubblicana perché, in pratica, permetteva al censore di decretare i candidati alla carica senatoriale.”
Andrea, hai forse questi poteri?
Se no, e se sei un censore, fatteli dare dall’assessore Bianchi.
Quanto a rapporti tra maggioranza e minoranza, è il gioco delle parti, ognuno porta avanti la propria cercando di screditare l’altra. Non te la prendere, non mi pare, da quel che dici, che abbiano molte argomentazioni.
Giorgio Bianchini