Il 20 Maggio 1000 sindaci italiani ed europei firmeranno l'intento di ridurre gli sprechi alla presenza del ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato. Gli sprechi maggiori si hanno dentro le mura domestiche. Il 42% del totale, infatti, si produce in casa e almeno il 60% di questo spreco potrebbe essere evitato. A Sirmione si prevede di passare da una produzione giornaliera pro-capite di 2.72 kg per il 2013, a 2.78 kg nel 2015. Che fare? Bisogna puntare sul compostaggio domestico e avviare campagne informative sul riutilizzo. Buona l'iniziativa, da riproporre, del mercato a Km zero. Ricordiamoci che lo spreco alimentare rappresenta l'1,19% del Pil!
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