Dopo la segnalazione della chiusura dei bagni pubblici sul lungolago pubblicata anche su "dialoghi per sirmione", ho ricevuto la risposta che qui pubblico. Considerazioni:
1. se la modifica è stata unilaterale, di fatto i progetti per la ristrutturazione non modificano i bagni pubblici, va chiesto un permesso di costruire in sanatoria per regolare la situazione esistente;
2. (fatto salvo che PRIMA si modificano le convenzioni, si chiedono i permessi e POI si eseguono i lavori) la convenzione stabilisce non solo l'apertura dei bagni da parte dei proprietari del "Tancredi", ma anche la loro pulizia per tutto l'anno. Chi pulirà i nuovi bagni pubblici?
3. il flusso di persone che transitano sul lungo rende necessario un bagno pubblico? è indifferente spostarlo o meno quindi?
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